DAVIDE SALVI

Davide Salvi nasce a Porretta Terme il 18/06/1979, nel cuore dell’Appennino Bolognese. Fin da piccolo dimostra una particolare predisposizione per la musica.

Alle scuole medie superiori il suo professore di musica Guido Caprioli nota subito il talento dello studente al fine di telefonare più volte a casa dei genitori per convincerli a fargli frequentare il conservatorio. Comincia invece a studiare solfeggio e musica dal M° Giorgio Suppini parallelamente agli studi di ragioneria presso l’istituto P.Fantini di Vergato. In realtà era più il tempo che passava assieme alla fisarmonica e allo studio della musica rispetto agli altri studi, gli stessi genitori raccontano che dai 15 ai 19 anni Davide passava dalle 9 alle 10 ore al giorno sulla fisarmonica perfino al sabato sera, quando i suoi amici coetanei uscivano per andare a ballare lui rimaneva in casa a studiare sempre con la sua inseparabile fisarmonica. Spesse volte seguiva i genitori che andavano a ballare e si metteva ad ascoltare le orchestre che in quel periodo suonavano nelle balere ammirando i musicisti sul palco e sognando di poter anche lui un giorno salire in cima ad un palco. Seguendo i consigli del suo maestro ascoltava ore ed ore musicassette dove suonavano i grandi fisarmonicisti come Carlo Venturi, Barimar, Albertino, Wolmer Beltrami, Gigi Stok e tanti altri . Da li nacque una grandissima passione per Carlo Venturi al punto di cominciare a studiare minuziosamente la sua tecnica, la sua diteggiatura e il modo di trattare lo strumento avendo a disposizione innumerevoli videocassette di serate intere del grandissimo maestro. (in quel periodo in pochi disponevano di questo materiale in quanto non era ancora divulgato). Abbandonato gli studi col maestro Giorgio Suppini Davide Salvi proseguirà negli studi musicali come autodidatta. Parallelamente agli studi di fisarmonica Davide Salvi all’eta’ di 15 anni da vita alla prima formazione musicale assieme al M° Giancarlo Olmi quest’ultimo ancora presente nella formazione, diventando cosi il più giovane caporchestra d’Italia in quel periodo. Davide Salvi e Giancarlo Olmi cominciano cosi il loro percorso musicale assieme suonando in piccole feste private e piccole balere inserendo un terzo elemento ovvero una cantante. Diverse furono le voci femminili che si susseguirono all’interno del gruppo. Nel 1998 arrivo’ il quarto elemento Davide Cattani detto “Moskino” che suonava sia le tastiere che il sax/clarinetto. Da quel momento iniziarono ad arrivare i primi locali e i primi successi nelle feste di piazza. Nel 1999 arrivò la chiamata alle armi per Davide e fece il servizio militare nell’arma dei carabinieri, prima a Fossano (Cn) e poi a Bologna presso il V° Btg Emilia Romagna rifiutando di entrare a far parte della fanfara come musicista privilegiando l’aspetto operativo del suo compito. Durante le licenze e i riposi continuava parallelamente con l’orchestra e grazie al grande aiuto del suo socio Giancarlo Olmi riescono a tenere aperto l’orchestra e fare lo stesso serate di tanto in tanto facendosi sostituire da altri fisarmonicisti. Congedato dall’Arma comincia l’ascesa di Davide Salvi verso l’alto. Dal 2001 la sua popolarità cresce e riesce ad inserirsi nella piazza di Bologna e suscitando l’interesse sia di impresari che di musicista non fatica ad affermarsi ma era indispensabile inserire un altro strumento in orchestra, strumento che a Bologna non poteva mancare soprattutto per accompagnare una fisarmonica con lo stile alla Carlo Venturi e fu cosi che entro’ in orchestra il 5° elemento ovvero un chitarrista: Antonio Candeli. Quest’ultimo oltre ad accompagnare Davide nelle serate con l’orchestra lo accompagnava anche nelle varie serate dedicate alla fisarmonica e da li a poco conobbe un suo collega coetaneo con il quale instaurò un grandissimo rapporto di amicizia stima e collaborazione: Daniele Donadelli. Numerose sono state le serate della fisarmonica in Emilia Romagna alle quali parteciparono assieme ad un altro grandissimo fisarmonicista un po’ più attempato di Davide di nome Giuliano Leoni che avendo un occhio di riguardo per i giovani fisarmonicisti  contribuì in maniera notevole a far crescere la sua popolarità. Entrando il chitarrista nella formazione di Davide Salvi si sentiva il bisogno di completare il quadro ritmico e da li e poco arrivarono anche basso e batteria. Spesse volte Davide Salvi in svariate situazioni sia da ballo che da spettacolo prendeva in orchestra al pianoforte Massimo Tagliata il quale con la mano sinistra faceva il basso elettronico e con la destra accompagnava. Sempre in quel periodo Davide Salvi cominciava a frequentare anche club dove si faceva musica dal vivo, jazz ed ha avuto la possibilità di suonare con tantissimi musicisti come Pasquale Tesoro, Hengel Gualdi, Piergiorgio Farina, Lauro Molinari, Annibale Modoni ingrandendo le sue conoscenze verso altri generi. La crescente popolarità che aumentava porta nel 2008 ad ingrandire il suo raggio di serate anche al di fuori dell’Emilia Romagna ed entrano in orchestra prima un nuovo chitarrista con una voce bellissima che aveva partecipato al festival di Napoli: Sandro Menetti e successivamente un giovane batterista che proveniva dalla scuola di Guido Manservisi batterista storico  di Carlo Venturi : Andrea Ventura (proprio parente del grande Carlo) e successivamente l’ingresso di Gianfranco Occhipinti bassista con un esperienza trentennale nelle orchestre da ballo emiliane. Innumerevoli sono le partecipazioni all’estero soprattutto in Francia dove ha la possibilità di confrontarsi con fisarmonicisti provenienti da tutto il mondo Partecipa a diverse manifestazioni assieme ai grandi fisarmonicisti italiani e nel giro di pochi anni instaura con loro un rapporto di amicizia e collaborazione che dura fino a tutt’ora. Nell’anno 2015 apporta ancora una modifica nell’orchestra inserendo un altro diplomato nel suo strumento: Il maestro Gian Paolo Pasini e quindi rinforzando la sezione fiati, in questo modo apre alla sua orchestra anche la possibilità di fare il liscio Romagnolo cominciando si ad affermarsi nei locali più importanti della Romagna. Nel 2016 la formazione si ingrandisce sempre di più inserendo una nuova grande voce femminile: Brunella Ghersi una delle cantanti più brave ed affermate del panorama italiano. Davide Salvi oggi continua nel suo percorso musicale e viene considerato uno dei maggiori esponenti della fisarmonica in Italia che gli hanno valso la fama di grande virtuoso di questo strumento.

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BRUNELLE DE PARIS | Valzer Musette
Musica di: D. SALVI – B. GHERSI
Musica di: D. SALVI

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